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Storia della società

La Polisportiva Orsa Capurso nasce nell'ottobre del 1981 per ferma volontà dei fondatori Tonino Lorusso (Presidente), Alfonso Boezio, Lillino Patano, Piero Porcelli a cui dopo qualche anno, si aggiunse Enzo Laricchia. In tanti anni di attività del volley rosa capursese, oltre ai ricordati fondatori, hanno dato un notevolissimo contributo gli instancabili Giovanni Perilli, Lino Boezio, Franco De Sario, Fernando Delle Lucche e Giovanni Di Gioia e più recentemente, Giuseppe Difronzo e Giusto Bonanno
L’Orsa Capurso era e continua ad essere l’ unica associazione sportiva femminile capursese: dato ancora più significativo se si considera che questo sodalizio esiste da più di un trentennio e nulla o quasi è mutato nella nostra comunità, soprattutto, nei confronti delle donne. In questo caso, si può proprio dire che la pallavolo femminile nel nostro paese è nata da una “costola” prestata dalla squadra maschile. Infatti, nel periodo di massimo splendore del volley maschile, un quartetto di amici, decise di dare vita ad un nuovo movimento sportivo al femminile. 
E ancora oggi, strano ma vero, di tanta pallavolo praticata nei mitici anni ottanta, sopravvive all’incuria generale soltanto la Polisportiva Orsa.
Capurso ha sempre avuto atleti ed atlete di buon livello, anche se poco incoraggiati dalla cronica carenza di strutture sportive idonee. Con una dozzina di ragazzine appena dodicenni, reclutate tra le alunne della scuola media, comincia la bellissima avventura del volley femminile paesano. Le nostre ragazzine terribili dalla terza divisione, in appena un quinquennio di attività, approdano in prima divisione tra lo stupore generale. Di quella squadra facevano parte: Maria Farella (capitano), Rita Urbani, Mariella Lopriore, Angela De Sario, Rosaria De Frenza, Angela Consalvo, Nicoletta Mastrolonardo, Filly Di Gioia, Annamaria Sebastiano e Pina Errede. Dopo alcuni anni di permanenza in prima divisione si fa largo una nuova formazione che già da under 16 vince le finali provinciali e successivamente raggiunge il traguardo più alto della pallavolo femminile di Capurso con la promozione in serie C. Di questa mitica squadra facevano parte: Lucia La Torre (capitano), Angela Battista, Michelina Consalvo, Tina Ricciardi, Annamaria Mele, Anna Tavano, Linda Battista e Francesca Losapio.   
E’ rimasto indimenticabile l’esempio di Lucia La Torre… d’inverno arrivava da Triggiano col suo motorino, un Benelli a tre marce, sempre prima delle altre in palestra per fare allenamento, con le mani gelate ed il nasino rosso come un peperone. Venne una sera in compagnia di un suo amico a chiedere se poteva allenarsi con noi. La risposta di Lillino Patano, instancabile e sempreverde coach della squadra, fù di un sì senza tanto entusiasmo, com’era successo con tante altre prima (...e dopo...) di lei. Invece, Lucia, nella storia della Polisportiva Orsa, ha scritto una bellissima pagina di sport, probabilmente irripetibile. In allenamento ed in partita era la motrice della squadra. 
Queste atlete erano così forti che tutte le società di categoria nazionale della provincia premevano per poterle tesserare nelle loro squadre. E Linda Battista fu ceduta all’Aquila Azzurra Trani che all'epoca militava in A. Poi, come al solito, a causa della struttura non idonea ad ospitare un campionato superiore - infatti la Polisportiva Orsa fu costretta a disputare il suo campionato di C nell'oggi vecchio tensostatico nel parco di Noicattaro - e la penosa mancanza di sponsor sancirono la retrocessione in D - sempre disputata fuori le mura cittadine, a Triggiano - e successivamente in prima divisione. Dopo qualche anno di purgatorio nei campionati provinciali, le pallavoliste capursesi, con una neo formazione giovane, approdano nuovamente in serie D nel campionato 2000/2001, classificandosi al primo posto. 
Ecco le atlete che hanno contribuito al raggiungimento di questo bellissimo traguardo: Claudia Alpino (capitano), Monia Buonsante, Filomena Stolfa, Gabriella Loconte, Gloriana Mariani, Vittoria Cacciapaglia, Maria Clara Samele, Catia Rizzo, Lorena Stolfa, Luciana Addante ed Elisabetta Bolognini.  Ma anche questa nuova esperienza regionale si scontra con gli ostacoli dell'essere sempre in trasferta. Dalla stagione successiva a quella 2007/08 le nostre ragazze tengono il campo, disputando tutte le partite casalinghe tra Triggiano e Cellamare.
Con la chiusura dell'ennesimo ciclo, con la stagione 2008/09 si decide di rifondare la squadra e partecipare tra le mure amiche al campionato di Prima Divisione, con l'ambizione di calcare presto i campi regionali, con un gruppo di ragazze appena sedicenni e le sole Gabriella Loconte e Maria Difronzo a fare da chioccia. Il torneo si conclude senza particolari emozioni, con una metà classifica che induce la dirigenza ad impostare un progetto a tre anni, che prevede il supporto di forze esterne per dar tempo alle nostre ragazze di crescere senza fretta, raggiungendo il campionato regionale. È il tempo della collaborazione dell'Aspav Valenzano, che porta nell'organico capursese Antonella Triggiani, Isabel Panza e Luana Amoruso: insieme ad Annalisa Costantini compongono il sestetto base che chiude la stagione 2009/10 con il testa a testa contro l'Amatori Volley Bari che porta entrambe le formazioni agli spareggi per l'accesso in serie D. Nonostante l'epilogo negativo, le ragazze partecipano al successivo campionato di regionale 2010/11 ed al termine di una stagione interminabile, con 7 splendide vittorie nelle ultime 7 gare tra stagione regolare e play out, salvano la categoria.
L'estate che segue è travagliatissima: i prestiti esterni non vengono inaspettatamente riconfermati e di colpo, le ragazze U16 del 2008 nel frattempo cresciute, si ritrovano a disputare il loro primo campionato da titolari: Alessia e Martina Marchionna, Annalisa Bonanno e Ramona Capuano completano l'organico della stagione 2011/12 che vede confermate la capitano Gabriella Loconte, Maria Difronzo e l'ultima arrivata Gina Cassano, nel ruolo di palleggiatrice "per costrizione", a cui ben presto sono state aggregate le giovani promesse Alessia De Leonardis e Miriana Di Fronzo. La conquista dell'accesso ai play off si conclude con il secondo posto nel girone che non da accesso diretto alla serie superiore.
Pur tuttavia, dirigenza e tecnici decidono di affrontare la meritata serie C, ma qualcosa nel frattempo va storzo: l'anticipato abbandono dei campi di gioco da parte del capitano Loconte azzera praticamente il vantaggio del ritorno a Capurso di Isabel Panza e Antonella Triggiani.
La stagione 2012/13 finisce per diventare un calvario, con la prima squadra che non riesce a essere competitiva nella categoria e chiude la classifica ultima con 1 punto, parzialmente mitigato dagli ottimi risultati dell'Under 14 che vede la finale provinciale ad un passo: dopo un girone stravinto senza perdere una partita, devono cedere l'ultimo appuntamento alle coetanee della UISP Putignano per un'inezia, ma lasciano intravedere la nascita di un nuovo ciclo ormai alle porte.
Con la retrocessione in serie D, la stagione successiva si tenta un'altra strada: a Capurso si potenziano tutte le attività giovanili, affidate a Lillino Patano, Gina Cassano e Maria Difronzo, con l'avvio un dialogo con la società amica dell'Aspav Valenzano; nel corso dell'estate nasce il Cuti Volley Project. Si tratta della prima esperienza di unione di due prime squadre a cui l'Orsa partecipa, con il meglio dei due roster seniores affidato ad un tecnico esterno alle due compagini; per far questo, viene chiamato Michele Milella, un tecnico acquavivese con buoni trascorsi da atleta e promozioni nelle serie regionali... ma questa è storia di oggi!

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